Dal titolo avete capito di che ricetta si tratta??? ma di BOMBOLONI.
Ma non di bomboloni qualunque, ma di quelli di cui parla quella canzoncina "Era alto così, era grosso così, lo chimavan bombolo.Si provò di ballar, cominciò a traballar, fece un capitombolo" ahahahaaah che carina, ma senza scherzi vi assicuro che verranno belli alti e soffici.
So che di ricette c'è ne sono tante in giro, e anche io più avanti ne pubblicherò altre versioni, sempre collaudate, ma per il momento ho scelto di pubblicare questa perchè oltretutto non contiene uova, così anche gli intolleranti potranno gustare queste delizie.
Non ci credete? Eccone una foto appena pronti:
meglio che non vi faccia vedere quella scattata dopo dieci minuti....piatto vuoto..
Ingredienti:
200 grammi di farina 00 del Molino Rosignoli
200 grammi di farina manitoba del Molino Rosignoli http://www.rosignolimolini.it/
70 grammi di zucchero
50 grammi di burro
110 ml di acqua
120 ml di latte
10 grammi di lievito di birra fresco
la buccia grattugiata di un arancia
1 bustina di vanillina
6 grammi di sale
1 tuorlo
Per prima cosa fate sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e aggiungetevi 100 grammi di farina presi dal totale e fate riposare coperto con la pellicola per circa 1 ora. Vi consiglio se l' avete di usare una planetaria, perchè sopratutto con questa ricetta vi è di grande aiuto, se non ne avete una in casa utilizzate un contenitore capiente, versandoci il preimpasto che avevate messo a riposare, al quale aggiungerete tre cucchiai di farina e poi il tuorlo e a suo completo assorbimento la metà dello zucchero. Poi altri tre cucchiai di farina e il restante zucchero, lavorare un pò l'impasto e poi alternare latte e farina fino a completo esaurimento della dose ed infine il sale. Lavorare bene l'impasto, che ora sarà pronto ad accogliere la vaniglia, la scorza d'arancia e per ultimo il burro aggiunto a pezzetti e poco alla volta.
Ora se avete impastato a mano, arriva l'ultimo sforzo, dovrete lavorare con energia sino ad avere un composto lucido ed elastico e assolutamente non appiccicoso. A questo punto dovrete mettere l'impasto ben coperto a lievitare per quasi due ore.
Trascorso il tempo di prima lievitatura, dovrete sgonfiare un pò l'impasto e dovrete fare le caratteristiche pieghe del pane. Le avete mai fatte? Praticamente vi ritrovate con l'impasto un pò appiattito di forma circolare, dovrete allungare un pò questo cerchio e ripiegare la punta che si verrà a creare verso il centro,così facendo avrete creato alla vostra sinistra una nuova punta che dovrete ripiegare ancora verso il centro, proseguite così sino a completare l'intero cerchio. Vi sembrerà difficile ora nel leggere il procedimento ma vi assicuro che quando vi ritroverete a farlo sarà più facile di quanto immaginiate.
L'impasto che avrà assunto nuovamente una forma circolare, dovrà riposare per circa 45' coperto con la pellicola; dopo di che spianate l'impasto ad uno spessore di circa 1cm e 1/2 e tagliate i bomboloni con un coppa pasta o con il collo di un bicchiere, coprite con la pellicola e fate lievitare ancora un ora, a questo punto friggete in olio ben caldo.
Sapete, io non ho in casa un termometro adatto ma ho un metodo semplicissimo per capire quando l'olio è abbastanza caldo, avrete sicuramente anche voi un mestolo di legno, quando vi sembra abbastanza caldo immergetevi il manico e quando vedrete che inizia a sfrigolare, ecco questo è il momento giusto per immergere, pochi alla volta, in olio alto, i vostri bomboloni. Mi raccomando dovranno cuocere lentamente ma non troppo, dovranno perciò scurire lentamente.
Un consiglio, immergendoli nell'olio abbiate l'accortezza di farlo dal lato che si trovava a contatto con la pellicola.
Un ultimo suggerimento, poi vi lascio alla vostra preparazione, quando copperete i bomboloni si verranno a creare inevitabilmente dei ritagli, il mio consiglio è di reimpastarli e farli riposare 10' prima di proseguire la coppatura, vi assicuro che il risultato sarà decisamente migliore.
Per fare i bomboloni, come avrete visto nell'elenco degli ingredienti vi suggerisco di utilizzare due farine "speciali", cioè delle farine la cui miscela è studiata per determinate preparazioni. Io ho usato quelle fornitemi, dal Molino Rosignoli, che appunto produce svariati prodotti con una qualità superiore, ma che nella realizzazione di questo dolce ho voluto miscelare per dar forza alla lunga lievitazione. Avendoli provati posso dirvi che si tratta di farine che assorbono una buona quantità d'acqua che permette di ottenere un impasto più resistente e tenace.
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