Buoni quelli che prendiamo pronti in pizzeria...ma devo dire che questi sono davvero buoni, non hanno niente da invidiare, anzi...
Devo dire che potrete fare, indistintamente, calzoni da cuocere in forno o panzerotti da friggere, ma per questi ultimi vi posterò presto un' altra ricetta datami da una amica siciliana....e loro hanno davvero tanto da insegnarci su queste specialità...favolosa è la rosticceria siciliana.
Su dai prepariamo questo impasto:
400 grammi di farina 0
120 ml di acqua
120 ml di latte
25 grammi di burro
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 tuorlo d' uovo
1 albume
1/2 cubetto di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di fiocchi di patate
per il ripieno si può scegliere ciò che più piace, io suggerirei pomodoro, mozzarella (sgocciolata), poi capperi o funghetti o prosciutto cotto, provola, mortadella, ma anche verdure grigliate, carne trita....mmmhhhh tante sfiziosità!!In una ciotolina mescolare acqua, latte, lievito e zucchero e far riposare per circa 10 minuti ben coperto; nel mentre setacciare fiocchi di paatte e farina insieme in una ciotola capiente e versarvi i liquidi e impastare bene, poi aggiungere il tuorlo e impastare sino a completo assorbimento. Poi aggiungere il sale ed infine il burro, impastare ancora un pò e poi far lievitare nella ciotola coperta per circa 1 ora e tre quarti.
Nel frattempo potrete preparare tutti gli ingredienti.
Ora è il momento di stendere la pasta. Io con questo impasto faccio 7 calzoni di media grandezza. Quindi stendere i dischi di pasta, adagiarvi il ripieno e richiuderli su se stessi, creando una mezza luna, dando attenzione a non lasciare aria all'interno, ma avendo anche l'accortezza di non far fuoriuscire il ripieno. Poi rifilare i bordi con una rotella dentata. Adagiarli ben distanziati su una teglia ricoperta da carta da forno.
Cuocere in forno caldo a 200° per circa venti minuti.
Scusate, mi sono appena accorta di non avervi detto a cosa serve l'albume....io lo uso per sigillare bene i bordi, spennellandolo leggermente sbattuto prima di ripiegare la pasta.
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