martedì 7 giugno 2011

Pesto alla Irene

Non voglio neanche sapere quante ricette esistono, non al mondo, ma solo in liguria del pesto alla genovese, con patate, fagiolini e, mille altre varianti. Io vi darò la mia ricetta, quella che questa primavera ho rispolverato, come ogni primavera, usando il bel basilico cresciuto nei miei bei vasi del terrazzo. Si effettivamente, io non ho il pollice verde ma devo dire che seppur con delle manine delicate che rovinano qualunque essere vivente vegetale, con il basilico non me la cavo male. Sarà mica perchè non ha bisogno di nessuna cura particolare, sarà mica che cresce in un qualunque vaso su un balcone o un terrazzo, beh devo dire che mi prendo comunque il merito del fatto che sia venuto su davvero bene.
Io lo faccio in quantità e lo metto via nei barattolini ermetici e lo tengo fresco per tutta l'estate.
Ho però fatto la dose, per circa 50 grammi di basilico, in modo che se volete potete farlo sempre fresco.
Perchè pesto di Irene? Oltre che per il basilico    "coltivato  " da me, perchè io anzichè utilizzare i classici pinoli, utilizzo le noci che a parer mio danno quel sapore in più. Poi è il mio, ma secondo me di tante casalinghe della mia generazione, che vogliono rendere alcune ricette più veloci e pratiche, utilizzando per fare il pesto...( shhhhh....lo dico piano non vorrei ricevere una legnata alle spalle)....il mixer.
Ebbene si, nonostante faccia spesso il pesto, del mortaio a casa mia neanche l' ombra, ma vi dirò che se lo farete andare ad intermittenza dopo aver messo, contenitore e lame al fresco nel frigorifero, il basilico non si annerirà.
50 grammi di basilico
100 ml di olio evo
50 grammi di parmigiano
20 grammi di pecorino
2 spicchi d'aglio medi
15 grammi di noci sgusciate
1 pizzico di sale
Tritare aglio, basilico e pinoli, poi alternare formaggio e olio sino a raggiungere la cremosità ideale. Vi consiglio di salare alla fine, in modo da regolarvi in base alla sapidità dei formaggi.

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